Oggi chiesa parrocchiale, un tempo complesso monastico benedettino anteriore al IX secolo, poi camaldolese, ricostruito nel Settecento, costituisce il più importante esempio del tardo barocco faentino, ormai con evidenti influssi neoclassici e complesse interferenze romane e venete.Della primissima costruzione benedettina rimane solo la cripta, bellissima, la più importante di Faenza per la sua antichità ed integrità. E' composta di tre ambienti ed è stata realizzata certamente in più fasi costruttive, fra cui una collocabile nel VII-VIII secol...
Edificio chiesastico fra i più antichi in Faenza, risalente ai primi del XIII secolo e conservante parte delle strutture originarie. Restaurato dopo la I Guerra Mondiale, è stato dedicato ai Caduti di tutte le Guerre.La chiesa è importante come esempio di quell'architettura romanica quasi standardizzata che fra XII e XIII secolo vide diverse realizzazioni assai simili tra loro e di cui restano questa e l'identica San Lazzaro sulla Via Emilia. Di San Bartolomeo si conosce la data esatta di fondazione, tramandata da un'antica iscrizione: 1209. I ...
Venne eretta dai Gesuiti con un cantiere iniziato nel 1621, estremamente impegnativo, lungo e reso difficoltoso da numerosi imprevisti, come l'innalzamento della cupola, per il quale, nel 1646, ci si rivolse al bolognese Ercole Fichi che sostituì l'architetto romano Girolamo Rainaldi. Peraltro la facciata è rimasta incompiuta nelle due parti, tuttora di mattoni grezzi dentati, che dovevano rispettivamente ricevere un timpano sommitale ed uno sovraporta. Nonostante ciò il paramento murario, con i suoi chiaroscuri e le sue elaborate modanature, è...
Di origine antichissima (VI-VII secolo), questa chiesa, allora situata fuori dalle mura - solo quelle manfrediane, dopo la metà del '400, la ingloberanno - aveva il nome di S.Maria foris portam; è nota anche come S.Maria Vecchia per distinguerla dalla Nuova (o dell'Angelo). In origine era orientata, cioè con l'abside verso est, come tutte le chiese paleocristiane. E' ancora molto discussa l'ipotesi che fosse la prima cattedrale della città. Di quel periodo conserva ancora la parte superiore delle fiancate, con arcate cieche attorno alle grandi ...
Grande edificio di origine medievale, sede dei Domenicani, riedificato nella seconda metà del Settecento.I frati Domenicani giunsero a Faenza nel 1223 ed otto anni dopo ottennero dal Comune un appezzamento di terreno con vigne dove costruirono chiesa e convento dedicati a Sant'Andrea (in vineis). Importanti anche i lavori del XVI secolo di cui resta soprattutto l'impianto del chiostro (in gran parte rifatto del dopoguerra) e la bella cisterna centrale opera del Padre Domenico Paganelli. La chiesa venne completamente ricostruita fra 1761 e 1765 ...