I frati minori dell'ordine francescano giunsero a Faenza intorno al 1230, poco dopo i Domenicani e nel 1271 eressero la loro chiesa, in stile gotico, di cui restano pochi avanzi sul fianco esterno destro (un bel portale, tracce di archi e qualche altro elemento murario), oltre a residui di affreschi in sacrestia. Nel 1740 la chiesa gotica venne demolita ed iniziò uno dei grandi cantieri della Faenza settecentesca, terminato nel 1751, diretto dai capomastri faentini Raffaele Campidori e G.Battista Boschi e dall'architetto imolese Cosimo Mattoni....
La rocca è stata oggetto di recenti restauri che hanno evidenziato la bellezza del paramento murario quattrocentesco, in mattoni nudi con un bel cordolo marcapiano in "spungone". L'attuale costruzione risale al 1476, anno di ristrutturazione del fortilizio ad opera dei Manfredi, signori di Faenza. E' tradizionalmente attribuita a Giuliano da Maiano, architetto di fiducia dei Manfredi (inviato a Faenza dai Medici nel quadro dei complessi rapporti diplomatici e culturali fra le due signorie) e presente in quegli anni a Faenza; tuttavia il nome de...
Rifatta nel '700, conserva una straordinaria cripta medievale con materiale romano reimpiegato.La chiesa attuale non presenta particolari attrattive, se non l'equilibrio dell'architettura, che è un'opera tarda del bravo G.Battista Campidori. Il quadro dell'altare maggiore è una copia (del 1920, da un originale del Cisari). Eccezionale è invece la cripta, "ad oratorio" e suddivisa in tre navate, variamente datata dai vari autori (oggi ci si indirizza verso l' XI secolo), costituita comunque da materiale di recupero assai più antico, in gran part...